Aspetti geologici del Montiferru

Conformazione attuale

Il complesso vulcanico, spento da più di un milione di anni, era caratterizzato da eruzioni la cui lava nell’incedere finì per creare nuove terre sia a est, con il vasto altopiano di Abbasanta, caratterizzato da terreni basaltici, sia a ovest fino alla fascia costiera.

Un’ulteriore testimonianza visibile di questa attività vulcanica eruttiva è data dalle scogliere di basalto del litorale dell’area. Il massiccio del Montiferru ha un’estensione di circa 700 km² ed è tra i più importanti edifici vulcanici dell’isola. Il territorio del massiccio non presenta più i tipici fenomeni di vulcanesimo secondario, ma l’area è ricca di acque sorgive che vanno ad alimentare gli affluenti del rio Mannu. La costa del Montiferru è quasi completamente alta e frastagliata, con pochi approdi e abitati.

Secondo osservazioni basate sull’area di territorio di origine basaltica intorno al massiccio, il vulcano doveva raggiungere un’altezza di circa 1600-1700 metri s.l.m.. La successiva erosione degli agenti atmosferici ha ulteriormente contribuito a trasportare le rocce a fondovalle in un raggio di circa 15 km.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Montiferru

Un commento

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